Se guardiamo solo l'aspetto dei prezzi dei manipolatori pneumatici, la risposta è che quasi sempre risulta più economico l'acquisto di 2 macchine.

Frequentemente esistono motivazioni tecniche per cui il cliente fa, a ragion veduta, la scelta opposta:

  • quando il carico deve essere spostato nell'intera area di lavoro raggiungibile mediante la traslazione del manipolatore lungo vie di corsa, e non solamente nell'area spazzata dal braccio  
  • se le colonne rappresentano un intralcio alla normale operatività 
  • qualora siano già presenti punti di ancoraggio idonei al sostegno delle vie di corsa, come accade quasi sempre nelle linee di montaggio nel settore automotive
  • in caso di movimentazione di oggetti molto ingombranti che potrebbero facilmente andare ad interferire con la colonna del manipolatore
  • la presenza di un pavimento non idoneo al sostegno della colonna del manipolatore, che ricordiamo trasmette al pavimento una notevole sollecitazione di flessione

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I principi di funzionamento pneumatico dei due tipi di manipolatore sono i medesimi, la differenza sostanziale è di tipo meccanico:

  • il manipolatore pneumatico a fune permette la movimentazione quasi esclusivamente di carichi il cui centro di gravità si trova in linea con le funi
  • il manipolatore pneumatico a braccio consente la movimentazione anche di carichi il cui centro di gravità è spostato in avanti rispetto all'asse verticale del giunto che collega il braccio del manipolatore all'attrezzatura di presa
  • Per semplificare il manipolatore a braccio sta al bilanciatore a fune come il carrello elevatore sta al paranco elettrico.

Questo vantaggio del manipolatore a braccio, che lo rende indispensabile in talune applicazioni, diventa uno svantaggio in termini di prezzo del manipolatore e rapidità di movimento.

Quindi il consiglio è di utilizzare il manipolatore industriale quando indispensabile ed il bilanciatore a fune in tutti gli altri casi.


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